Rho è un paese situato nella provincia di Milano e precisamente in Lombardia. Il suo clima è caratterizzato dalla presenza di inverni abbastanza rigidi, talvolta accompagnati da rovesci a carattere nevoso. Le estati sono sempre calde e talvolta caratterizzate anche da rovesci a carattere temporalesco.
Questo paese permette di poter effettuare un week end religioso in quanto sono presenti numerose strutture che danno modo ai credenti di poter scoprire la storia dei santi ed anche del patrono vigente.
La prima meta è sicuramente quella della Basilica di San Vittore che fu dedicata a San Vittore il Moro che nel VIII decise di sacrificare la sua vita. Questa basilica sorge sulla vecchia chiesa che era stata creata per lo stesso martire ma a causa delle sue pessime condizioni venne abbattuta. Al suo interno è possibile ammirare i numerosi dipinti realizzati dal noto pittore Giulio Cesare Giuliani e non mancano anche quelli di Tevarotto di Milano. Alcuni dipinti sono stati realizzati dal professore Bosoni ed anche dai membri della scuola Luini. Nella stessa piazza ove è presente la Basilica è possibile vedere l'edificio di culto che viene chiamato la Croce della Peste che si tratta di una croce dove vennero ritrovate dinnanzi ad essa delle reliquie affiancate ad un foglietto.
Il secondo edificio da vedere è il noto santuario dell'Addolorata che viene considerato uno dei più importanti luoghi di culto per tutti i mariani che provengono dalla Lombardia. Nel 1522, nello stesso luogo dove ora è presente il santuario, era presente una cappella molto piccola che era stata dedicata alla Madonna della Neve, la decisione di costruire questa cappella fu per una grazia ricevuta direttamente da un aristocratico che voleva darle omaggio. All'epoca, sull'altare, venne posto un quadro di un autore sconosciuto che raffigura una Pietà, è noto a tutti che nel 24 aprile del 1583, quello stesso quadro pianse lacrime di sangue. Il santuario dell'Addolorata è bellissimo per la presenza di numerosi dipinti che furono realizzati da dei noti pittori del rinascimento lombardo e Camillo Procaccini, nel 1603 decise di decorare la cappella di San Giuseppe.
Per chi desidera visitare la cappella di San Giorgio, al suo interno è possibile ammirare dei bellissimi affreschi del Morazzone che furono creati nel 1615 oltre ad una pala d'altare che raffigura tutt'ora San Giorgio e il drago.
Non manca inoltre la cappella di San Carlo che fu interamente abbellita da Andrea Lanzani mantenendo il suo inconfondibile stile barocco oppure vi è anche la cappella dedicata a San Giovanni Battista che conserva la pala dell'altare decorata da Fiammenghino. La navata è interamente ricoperta dagli affreschi di Giuseppe Carsana e da Luigi Morgari che decisero anche di collaborare con Angelo Secchi e con Achille che contribuirono ad elevarla nel suo attuale splendore. Vi è inoltre da ammirare anche la collezione di dipinti che furono realizzati da Procaccini e tra di questi vi è anche il noto Martirio di Santa Caterina.
Si possono anche ammirare le cappelle che sono state finemente decorate con dei rilievi in stucco da Grazioso Rusca e sono ancora presenti le due sculture realizzate interamente in gesso da Pompeo Marchesi.
Giulia Teotto
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