E’ un incredibile clima mediterraneo che è sempre presente insieme a spiagge assolate a caratterizzare Riva del Garda, piccola perla Trentina adagiata sul lago. Un week end a Riva è ricco di emozioni che passano attraverso opportunità in grado di soddisfare qualsiasi esigenza di vacanza. Riva è nota anche per essere il fulcro del lago di Garda per i patiti del windsurf e della vela che qui trovano felice habitat per via del vento che soffia sempre. Ma oltre agli sport nautici Riva può essere terra di passeggiate, trekking, giri in mountain bike, tennis, ciclismo, potendo offrire strutture idonee per soddisfare la passione per lo sport.
Il clima mite favorisce la vegetazione che è prettamente mediterranea e non è raro trovare palme, allori, ma anche agrumeti nei quali si coltiva un prezioso limone che presenta un caratteristico aroma e soprattutto olivi dai quali viene prodotto un celebre olio extravergine.
Qui, ai piedi delle Dolomiti di Brenta possiamo conoscere un passato ricco di arte, storia e cultura che si evidenzia in quelli che sono i principali monumenti della cittadina, ossia la Rocca che è sede del Museo Civico e dell’annessa Pinacoteca; la Torre Apponale luogo di commercio in epoche passate; il Palazzo Pretorio che ospita testimonianze di un passato che dai romani risale fino al medioevo e all’era moderna; le due belle chiese: quella della Inviolata e la chiesa di S.Maria Assunta, ambedue in stile barocco.
Riva è circondata da porticati medioevali all’interno dei quali si apre la piazza che ospita Palazzo Pretorio, il Palazzo Municipale e la Torre Apponale. Quest’ultima fu edificata nel XIII secolo e si pone tozza e poderosa e che era un caposaldo della difesa della cittadina e che conservava al suo interno i fondachi del sale, del grano, i magazzini ed i banchi di cambio. Sulla cima svetta il simbolo della città, chiamato ‘l’anzolìm de la tor’.
Notevole è anche il Bastione, ossia il complesso fortificato che dall’alto domina Riva e da sempre balcone che si getta sul lago oggi riaperto al pubblico dopo un necessario restauro. Costruito nel XVI secolo dalla Repubblica Veneta, aveva lo scopo di controllare il suo confine che arrivava proprio fino a Riva del Garda.
Da visitare la Rocca costruita nel 1124 che sorse vicino ad un’altra struttura di difesa in riva al lago. Quella che si ammira oggi è l’ultima ristrutturazione che è da attribuire agli Scaligere che la fecero modificare verso la metà del XIV secolo. Attualmente è adibita a Museo della città e a Pinacoteca.
Imperdibile la Chiesa dell’Inviolata, una delle più singolari costruzioni sacre di tutto il Trentino ed il più bell'esempio di architettura barocca. L'esterno è a pianta quadrata mentre l’interno è ottagonale con cinque altari, area a volta con affreschi e stucchi, confessionali di legno scolpito e pavimenti di marmo.
Per concludere il week end, tempo permettendo, suggeriamo una incantevole visita al vicino Lago di Tenno a sei chilometri, o al Lago di Ledro con il suo Museo di Paleoetnografia e alle vicine Cascate del Varone.
Aldo Galvagno