Weekend a Rivarolo

Rivarolo Canavese con il Castello di Malgrà ed il suo fantasma offre per gli appassionati dei misteri un weekend ricco di leggende da cui lasciarsi incantare

castello di Malgrà

A Rivarolo nel Canavese, Martino di San Martino, discendente del re Arduino e signore di quelle terre, fece costruire nel XIV secolo il castello di Malgrà. Il nome probabilmente è dovuto al fatto che il maniero venne edificato ‘malgrado’ l’opposizione della casa dei Valperga che all’epoca erano nemici di Martino ma fonti storiche affermano che invece, il nome deriva dal nome del luogo dove fu costruito.

Comunque sia, la leggenda ha dei fondamenti di verità in quanto a quel tempo esisteva il conflitto tra i signori del Canavese che ambedue avevano la stessa origine nobiliare, i Valperga ghibellini ed i Conti di San Martino, guelfi e quindi nemici che approfittavano di questa divisione politica per appropriarsi di territori sempre più estese. Ecco quindi che il castello di Malgrà fu la perfetta location di scontri sanguinari tra le due famiglie con l’assedio dello stesso da parte di un cavaliere di ventura detto il Malerba e prezzolato dai Valperga. Assedio che i San Martino riuscirono a vincere solo grazie ad un loro alleato che intervenne in loro favore.

L’intensa storia del castello di Rivarolo Canavese è infarcita anche da una misteriosa presenza, quella del fantasma di una giovane donna fatta assassinare dal marito

Torre del Castello di Malgrà

Ma l’intensa storia del castello di Rivarolo Canavese è infarcita anche da una misteriosa presenza, quella del fantasma di una giovane donna fatta assassinare dal marito che, preso dal rimorso di tale crimine, si suicidò in quanto preda a spaventosi incubi dove vedeva lo spettro della moglie che gli indicava la gola squarciata. Non sono pochi i testimoni che a distanza di tempo ed in situazioni differenti, affermarono di aver veduto il fantasma di una donna aggirarsi di notte nei pressi del maniero.

Tutti concordarono nel descriverla indossare un abito insanguinato e di avere gli occhi sbarrati. In altre notti pare possibile sentire delle forti urla di terrore ed angoscia accompagnate da cigolii e rumori nonché passi furtivi che riconducono al fantasma che cammina per i vialetti dell’ombroso parco senza trovare pace per poi sparire definitivamente alle prime luci dell’alba.

Articoli correlati

Un'indimenticabile weekend a Cavernago per vedere il suo castello ricco di fascino e mistero
Alla scoperta dei misteri del Castello di Valsinni e dei suoi terribili misteri
Uno splendido weekend nel castello di Monteriggioni, alla scoperta del suo castello e del fantasma del traditore
Ad Anghiari, territorio a cavallo tra Umbria e Toscana di una bellezza folgorante, venite a trascorrere un'insolito weekend nel misterioso..
 Chiesa Matrice
Francavilla Fontana
Se volete scoprire il fantasma dei principi Imperiali, dovete recarvi in Puglia, e trascorrere un weekend nel Castello Imperiali di Franca..
Meldola
Meldola
Foto di Agu V.
A metà strada tra gli Appennini e la costa c’è Meldola luogo strategico in epoca romana

Cosa mangiare a Torino Per chi è alla ricerca di nuovi sapori

Fricandò
Noce di vitello speziata con i chiodi di garofano, salata e pepata a piacere e poi lasciata macerare in vino bianco e brodo.
guarda
Bagna cauda
La bagna cauda è una preparazione a base di aglio, olio ed acciughe dissalate, il tutto ridotto a salsa mediante una paziente cottura che si mangia intingendovi vari tipi di verdure di ..
guarda
Barolo
Vino rosso granato con riflessi aranciati intenso e persistente con un patrimonio olfattivo eccezionalmente complesso. Uno dei più famosi vini italiani.
guarda
Grissini
I grissini sono i celeberrimi filoncini di pasta di pane croccanti e allungati di origine torinese.
guarda
Castelmagno
Formaggio a pasta semidura ed erborinata, è utilizzato nella gastronomia piemontese per la preparazione di diversi piatti, primi fra tutti gli gnocchi.
guarda
Brasato al Barolo
Il brasato al Barolo è un piatto della tradizione gastronomica Piemontese molto gustoso ma altrettanto laborioso nella preparazione.
guarda
Nocciole di Alba
Nocciola IGP nocciolo coltivata in Piemonte la cui produzione è concentrata nelle province di Cuneo, Asti e Alessandria è particolarmente indicata per preparazioni dolciarie.
guarda
Balote di Seirass
Polpettine dolci fatte con il Seirass una ricotta stagionata saporita che viene conservata nel fieno che le dona un sapore del tutto particolare
guarda