Weekend a Saint Paul de Vence

Se siete amanti dei piccoli paesi arroccati sulla collina pieni di viottoli e di negozietti affascinanti non potete sicuramente perdervi una visita al delizioso paese di Saint Paul de Vence in Costa Azzurra. Questo piccolo gioiello francese originariamente era chiamato solo Saint Paul, poi per distinguerlo dagli altri centri che portavano lo stesso nome e data la sua vicinanza con Vence si è deciso di chiamarlo Saint Paul de Vence ed è un nome che non vi dimenticherete facilmente.

Il piccolo centro medievale è un piacevole rifugio per un weekend di relax e scoperta, si trova dietro Cagne sur Mer ed originariamente la sua posizione fu scelta per difendersi dagli attacchi dei Saraceni. Preparate un paio di scarpe buone, evitate le ballerine ed i tacchi signore, le stradine e le scalinate di Saint Paul de Vence vi aspettano per regalarvi dei momenti magici, questo paese è ricco di angoli pieni di poesia e di storia, è inoltre costellato di opere d’arte che vi lasceranno a bocca aperta. Qui infatti vivono pittori ed artigiani che attirano una vasta folla di artisti ed intellettuali in visita, tutto questo vociare di avvezzi all’arte fa sì che Saint Paul de Vence non sia mai realmente vuoto e che ci sia sempre un nuovo quadro da ammirare, una nuova scultura un nuovo scorcio differente dalla vostra ultima visita.

Aggirandovi per i viottoli scoscesi del paese incontrerete almeno 60 gallerie d’arte e botteghe artigiane dove potrete bearvi di guardare, fotografare e anche acquistare vere e proprie opere da portare con voi come souvenir. Una visita merita sicuramente la Fondation Maeght che al suo interno raccoglie moltissime opere di grandissimi artisti come per esempio Chagall, Giacometti e Matisse che vengono esposte ad alternanza, c’è poi sempre qualche nuova mostra temporanea di alto livello che potrete ammirare.

Una particolarità divertente e sicuramente affascinante di Saint Paul de Vence è il Labirinto di Mirò, un sentiero che serpeggia all’interno del grande giardino del museo all’interno del quale incontrerete le sculture del grande artista spagnolo. Saint Paul de Vence è una meta perfetta anche se non siete degli estimatori d’arte, qua il tempo sembra essersi fermato ed il borgo medievale è perfettamente conservato, i viottoli sono battuti ogni anno da milioni di turisti attirati qua anche dal desiderio di poter scorgere panorami meravigliosi sul mare e immergersi nell’atmosfera di un paesino adorabile e romantico.

Sotto gli alberi della piazza che fa da ingresso al piccolo paese sarete accorti dai gruppetti di giovani ed anziani che giocano a Petanque, ovvero il gioco delle bocce.  Saint Paul de Vence si percorre tutto solamente a piedi ed è proprio questo il suo bello, le auto vengono lasciate alla base del paese e da quel punto potete iniziare la vostra visita attraversando la Porte Royale e imboccando la Rue Grande, la via che attraversa tutto il piccolo centro.

Dovete sapere che la Rue Grande termina proprio davanti al cimitero dove è sepolto il grande artista Marc Chagall. Le Mura sono percorribili e da qui potete scorgere scorci mozzafiato e stupendi paesaggi col mare che occhieggia in lontananza. Una visita merita sicuramente la Cappella dei Penitenti Bianchi o Cappella Folon, col suo altare a forma di mano e i numerosissimi affreschi, splendidi poi sono i mosaici ai quali farete di sicuro più di una foto.

Saint Paul de Vence è un paese che già di per sé vale la visita, non ci si stanca mai di percorrere i suoi viottoli e di ammirare ogni angolo pittoresco e romantico. Se volete fare uno spuntino potete farlo al Café de la Place che risale pensate al 1850 di fronte al quale troverete anche il campo da Petanque, potete scegliere tra il piatto del giorno, sempre diverso, o buttarvi sulla classica crèpe che non delude mai. Vi assicuro che Saint Paul de Vence vi entrerà nel cuore a tal punto che la volta successiva deciderete di prendere in affitto una piccola casa per godere appieno l’atmosfera di questo paese tutto tranne che noioso.

                                                                                              Sara Manelli 

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