Weekend a Salisburgo

Un fine settimana nell’incantevole Salisburgo significa conoscere un gioiello del barocco che conserva preziose testimonianze del Seicento e del Settecento, allorquando i principi della chiesa incaricarono gli architetti dell’epoca di realizzare facciate di chiese, palazzi, fontane e giardini in stile barocco impressionati da quanto stava avvenendo a Roma. E per non essere meno nello sfarzo di questa cittadina austriaca, vollero dare una ferma impronta che potesse rappresentare degnamente l’eleganza e lo stile, tanto da guadagnare il titolo di ‘Roma del Nord’ per lo sfarzo delle residenze e dell’architettura cittadina.

La visita deve iniziare avendo per meta la Fortezza Hohensalzburg approfittando di  una visita guidata attraverso le stanze dei principi ed il museo, in modo da comprendere la bellezza di tutti gli ambienti. Dopo la Fortezza, si deve proseguire conoscendo lo splendido Duomo e la Chiesa dei Francescani che deve essere coronata da una  passeggiata attraverso il distretto di St. Peter, con il cimitero, la chiesa, il convento e le catacombe all’interno del monte Mönchsberg.

Risulterà interessante girovagare per le viuzze del centro storico dove, annunciata dai tradizionali drappi che richiamano i colori della bandiera austriaca bianca e rossa, si troverà la casa natale di Mozart, in Getreidegasse. Una visita alla casa museo risulterà appropriata per scoprire gli ambienti ed i mobili d’epoca vissuti dal genio della musica.

Ritornando a girare per le stradine affollate di turisti ci si può fermare in qualche caffè per degustare un classico della pasticceria austriaca, la Sacher torte che verrà servita in abbondanti porzioni da accompagnare rigorosamente con panna fresca e un cappuccino.

Durante il week end deve essere incluso nel programma la visita al Giardino di Mirabell dove campeggia la Fontana di Pegaso, la Collina delle Rose e il Giardino degli gnomi e una visita nella casa abitazione di Mozart nella Makartplatz (non stupitevi se il genio della musica ha abitato in molte case!).

Suggeriamo di visitare nel pomeriggio il Castello di Hellbrunn con i suoi giochi d’acqua e lo Zoo di Salisburgo – da raggiungere in maniera ideale con l'”Amadeus”, il battello sul fiume Salzach – oppure una salita in funivia sul vicino monte Untersberg.

Salisburgo offre molte opportunità di scegliere cosa vedere: il Museo di Arte Moderna, il Museo Barocco, la Galleria della Residenza, il Museo del Panorama oppure il Museo dei Giocattoli e, quindi, ognuno può decidere cosa sia più opportuno basandosi sui propri interessi.

Ma anche i dintorni valgono la pena di essere presi in considerazione come fare una escursione sul monte Mönchsberg oppure sul Kapuzinerberg, senza dimenticare che si possono trovare delle meravigliose mete nella regione dei laghi del  Salzkammergut (quella cantata nell’operetta del ‘Al Cavallino Bianco’) ma anche l’antica città celtica di Hallein oppure la valle Bluntautal a Golling.

Chi decide di andare a visitare Salisburgo deve prevedere di munirsi della più importante carta per la visita, ossia la Salzburg Card che è la chiave d'accesso per la città di Salisburgo. Questa speciale card  offre, fra l'altro, l'ingresso gratuito nei musei di Salisburgo, l'utilizzo gratuito della funicolare sulla Fortezza, della funivia sull'Untersberg, del battello sul fiume Salzach e dei mezzi di trasporto pubblici.

I titolari della Salzburg Card ricevono inoltre numerose agevolazioni per concerti, rappresentazioni teatrali e mete per escursioni nei dintorni. La Salzburg Card  è acquistabile  presso la reception di ogni albergo, in tutti gli uffici informazioni della città, e nelle biglietterie. Tutte le prestazioni vengono detratte automaticamente da questa carta.

Per mangiare suggeriamo il ristorante Wilder Mann, che rimane al numero 20 di Getreidegasse, un vicolo perpendicolare alla via principale dello shopping in pieno centro storico e dove viene proposta la vera cucina austriaca le cui specialità sono una superlativa Wiener Schnitzel in salsa di riber (la nostra cotoletta alla milanese), la zuppa d’aglio, e la bistecca di manzo alla salisburghese in salsa di cipolla e apfelstrudel il tutto accompagnato da una gigantesca birra Stiegl  che degusterete in un’atmosfera calda ed accogliente.

Per i turisti che non vogliono rinunciare a un po’ d’Italia, il ristorante dove andare è  ‘Il Padrino’  a Jahnstrasse 8 dove ordinare delle classiche pizze all’italiana anche se suggeriamo di orientarvi verso la grigliata mista di pesce che risulta essere fresca ed abbondante con un ottimo rapporto qualità-prezzo.

La gastronomia austriaca è comunque, per coloro che non la conoscono, alquanto particolare e non sempre sposa i nostri gusti. Nel dettaglio vediamo quelli che sono i piatti principali che sono da considerarsi denominatore comune in tutti i ristoranti Austriaci.
Griessnockerl o Leberknöde Frittaten Suppe: ovvero l'antipasto per eccellenza austriaco, una zuppa bollita di semola.
Knodel: polpette di purè di patate, pane grattugiato o semola che accompagnano tutti i piatti, a volte vengono servite anche farcite.    
Schweinebraten: arrosto di maiale condito con aglio e cumino.    
Tafelspitz: stufato di manzo.    
Rindsrouladen: Scaloppine di vitello farcite con pancetta e sottaceti.    
Schnitzels: carne e pesce impanato e fritto.    
Goulash: stufato di manzo con cipolle e paprika.    
Krenfleish: arrosto di maiale cotto con pancetta e condito con rafano grattugiato. E' un piatto dal sapore molto forte.    
Wild: carne di cacciagione con marmellata di frutti rossi, si mangia di solito in autunno.    
Salzburger Nockerln: dessert molto cremoso, si tratta di uva soufflé o gelatina di ribes.    
Kaiserschmarren: torta dolce con composta di frutta fresca e sciroppata.    
Marillen o Zwerschken Knodel: pesche o prugne avvolte in pasta.    
Sachertorte: la famosa torta al cioccolato di Vienna, insaporita con la marmellata di albicocche.

Aldo Galvagno

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