Su un colle, tra la valle del fiume Ete e quella del fiume Tenna, si erge la cittadina medievale di Sant’Elpidio a Mare. Tra i più importanti centri del distretto calzaturiero, ricca di chiese ed opere d’arte, ogni seconda domenica di agosto è teatro di una singolare rievocazione storico-folcloristica in costume: la “Contesa del Secchio”.
Durante questa manifestazione, si rivive uno straordinario e suggestivo spettacolo, emblema della fierezza cittadina per le proprie radici.
L’apertura dei giochi, che fanno riferimento ad un fatto storico dl 1401, avviene il sabato precedente, caratterizzata da sfilate in costume tipico e baccanali caratteristici, organizzati dalle locande delle quattro contrade storiche: contrada San Giovanni; contrada Cavaliera Sant’Elpidio; contrada San Martino; contrada Santa Maria.
Al di là di questo particolare momento, la cittadina offre diverse soluzioni per degustare prodotti tipici locali.
C’è il ristorante “Il Melograno”, cui si accede dal centro storico, che offre una vasta gamma di vini, privilegiando i produttori marchigiani, senza dimenticarsi dei “classici”, per accompagnare pietanze tipiche della tradizione locale, diversificate in base alla stagione, per offrire sempre freschezza e qualità dei prodotti impiegati.
Scendendo verso Bivio Cascinare, si trova il ristorante “La Locanda dei Matteri”, ospitato in una villa d’epoca, a pochi passi dal mare, dove le ricette della tradizione vengono arricchite e rivisitate con innovazione dalla giovane chef, con accostamenti a volte arditi, ma ben azzeccati. Piatti che risvegliano ricordi ed atmosfere, coinvolgendo appieno il cliente, sia nei sensi che nello spirito.
E per gli amanti del biologico, tra le dolci colline marchigiane che sovrastano le valli del fiume Chienti e del fiume Ete, sorge l’agriturismo “Il Falco”, esempio di struttura a basso impatto ecologico, circondata da un vasto uliveto e da un parco. Qui la produzione di olio extravergine d’oliva, esclusivamente di origine biologica, segue la lavorazione dei nostri antenati: dalla raccolta a mano, alla spremitura a freddo e sottovuoto, fino all’imbottigliamento solo al momento della richiesta, per garantire l’eccellente qualità del prodotto finale.
Cristina Settembri
Tags: Weekend nelle Marche Weekend enogastronomico