Se tutti coloro che al giorno d’oggi, peccano di vivere una vita licenziosa, avremmo in futuro pletore di spettri vaganti per ogni dove. Ma la storia che avviene dentro il Castello di Fosdinovo, nelle prossimità della bella Sarzana, si rifà a secoli oramai passati e vede un unico spettro aggirarsi nelle dannate mura del castello stregato. E’ il fantasma di Maria Bianca Malaspina che dopo una esistenza licenziosa, fu condannata a vagare per l’eternità all’interno del maniero anche se questa è solo una delle tante versioni che gli appassionati di spiritismo amano raccontare.
C’è una leggenda che narra il fatto che Maria Bianca fu rinchiusa murata viva in una delle segrete del castello in quanto, nacque albina e per questo, considerata figlia del diavolo e portatrice di male e sciagure. Per evitare che il buon nome della casata fosse in qualche modo legato a questa diceria, fu celata al mondo esterno murandola fino a che morte sopraggiunse.
Un’altra versione è più plausibile e vede una storia d’amore impossibile tra la giovane Maria Bianca Malaspina ed un aitante stalliere e il padre di lei, per interrompere una relazione scandalosa e senza futuro, decise di isolare la figlia in una stanza sigillata in compagnia di un cinghiale e di un cane quale simboli di fedeltà verso il promesso sposo, un cavaliere dei dintorni.
A testimonianza di questo drammatico evento è visibile una inspiegabile macchia bianca in una delle stanze che pare rappresentare proprio una donna in compagnia di un cane e di un cinghiale. Come tutte le leggende che si rincorrono in questi luoghi, non si saprà mai quale fu la vera verità ma solo si mormora che la giovane marchesa morì tra indicibili dolori e che ancora oggi il suo spettro giri per il castello con una veste bianca e i suoi bellissimi capelli sciolti sulle spalle.