Seregno è un paese situato nella bassa Brianza ed è considerata la terza città di tutta la provincia in base al numero di abitanti. Il clima presente a Seregno è il tipico della fascia dell'alta pianura padana e quindi gli inverni non sono troppo freddi e le estati invece sono abbastanza calde e talvolta caratterizzate dalla presenza di precipitazioni abbondanti.
A Seregno è possibile organizzare un week end religioso per poter scoprire tutti i monumenti ed edifici realizzati negli anni per pregare i santi. La prima meta è indubbiamente la Basilica romana minore che è molto importante per la città, essa è posta all'interno del centro della città e proviene dall'epoca della seconda metà del XVIII secolo. Nel periodo dell'epoca della dominazione austriaca il cardinale Giuseppe Pozzobonelli diede l'ordine di abbattere le chiese parrocchiali presenti nella città per poterne ereggere una unica da poter dedicare a San Giuseppe. Questa nuova chiesa venne inaugurata dopo ben 12 anni di lavori nel 1781 per conto del noto architetto dell'epoca Ermenegildo Pini. Nel 1881 la città divenne la sede ufficiale del patriarca Paoolo Angelo Ballerini e nel 1925 divenne inaugurata ed eletta dignità di basilica romana minore direttamente da papa Giovanni Paolo II.
La seconda meta è il Santuario della Madonna di Santa Valeria che fu costruito mantenendo un perfetto stile neogotico a croce latina che era caratterizzato dalla presenza di tre navate e si estende per 1000 metri quadrati. Nel 1579, il vescovo di Milano Carlo Borromeo decise di demolire il piccolo santuario che era in cattivo stato e decise di ordinare degli interventi di miglioramento al Santuario per poterlo anche abbellire. Nel 1806 si decise di aggiungere al suo interno un nuovo organo mentre nel 1839 venner effettuati dei nuovissimi affreschi, nel 1841 venne invece restaurato l'altare posto sulla cappella maggiore mentre nel 1862 il Santuario venne ampliato grazie ad una cappelletta posta lateralmente e che fu dedicata a San Vitale ed a Santa Valeria.
Un'altra meta è quella della chiesa dell'abbazia di San Benedetto che negli anni si decise di voler ampliare il santuario per poter permettere a tutti i fedeli di poter partecipare alle Sante Messe. Nel 1888 Luigi Mantegazza iniziò a realizzare una bozza del progetto per poter effettuare l'ingrandimento in modo definitivo e nel 1906 il cardinale Ferrari approvò lo studio di questo progetto ma solo nel 1922 si decise in modo definitivo di dare il via ai lavori di ampliamento.
L'Abbazia dei Monaci Olivetani di San Benedetto ha una storia che inizia nel 1884 quando nel Seregno venne invitato al suo interno il primo monaco olivetano, la chiesa venne poi consacrata nel 1895 direttamente dal cardinale Andrea Ferrari che all'epoca era l'arcivescovo di Milano.
Da vedere vi è anche l'Oratorio dei Santi Rocco e Sebastiano che si trova precisamente all'incrocio tra la via Cavour e la via San Rocco, la costruzione di questo Oratorio fu voluta direttamente da Carlo Borromeo per poter rendere noto a tutti la vera devozione per i santi Rocco e Sebastiano che furono appellati durante l'epidemia della peste nel 1576.
Giulia Teotto
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