Se ci allontaniamo qualche chilometro da Rimini andando verso l’entroterra possiamo trovare a Torriana il Castello di Montebello che conserva una strana leggenda. Che i manieri italiani siano ricettacoli di storie di spettri più o meno cruenti, è cosa nota. La particolarità del castello di Montebello è quella che questa volta, il fantasma in questione è quello di una bambina, Guendalina Malatesta, sparita senza lasciare traccia all’età di otto anni.
La storia narra il fatto che Guendalina, era una bimba albina e di quei tempi, tale caratteristica voleva significare che fosse figlia del demonio. Per questo, sua madre, aveva l’abitudine di colorare i suoi capelli di azzurro come il colore dei suoi occhi, e per questo motivo era chiamata ‘Azzurrina’. Benvoluta da tutta la servitù, il 21 di giugno del 1375 mentre imperversava un forte temporale, la bambina giocava come sempre con la palla che però le sfuggì di mano.
Azzurrina corse a cercarla ma di lei si perdettero le tracce. Venne cercata perfino dentro al nevaio supponendo ad una disgrazia ma il corpo di Guendalina pareva sparito nel nulla e non fu mai più ritrovato. Pare che il suo spirito aleggi ancora all’interno del castello dove, tramite ricerche effettuate nel corso degli ultimi anni (1990,2000,2005) da varie equipe di ricercatori dell’occulto con l’ausilio di apposite strumentazioni, abbia lasciato inciso tracce della sua presenza che sono state registrate.
Suoni di voci, pianti e lamento di una bambina, sono state incise senza ombra di dubbio e in modo inspiegabile. I turisti che vengono accompagnati durante visite guidate hanno modo di ascoltare sia la storia nei dettagli che le registrazioni che alcune troupe di televisioni alla ricerca della verità, hanno messo a disposizione. Così come i visitatori possono vedere le impronte distinte che uno spettro di bambina lasciò su di un soffitto quando venne vista camminare a testa in già.