…Un poster che qualcuno ha gia' scarabocchiato dice ‘Vieni in Tunisia’, c'e' un mare di velluto ed una palma e tu che sogni di fuggire via...cantava Claudio Baglioni tantissimi anni fa, inquadrando perfettamente l’idea di un viaggio esotico alle porte dei nostri confini. In effetti la Tunisia dista solo un’ora di volo da Roma ed è perfettamente raggiungibile da ogni aeroporto italiano tramite comodi e frequenti voli che, specialmente in estate, la collegano più volte al giorno con noi. E’ quello in Tunisia, un classico week end che può essere anche deciso all’ultimo momento e che non comporta grande dispendio di energie e di risorse.
Quello più classico non può non implicare anche Tunisi, la capitale, e la Costa di Cartagine. Arrivati a Tunisi sarà semplice lasciarsi tutto alle spalle e lasciarsi rapire dalla sua atmosfera, soprattutto entrando nel cuore della Medina dove, la grande moschea Zitouna, è un punto di riferimento religioso di tutta la città. Nelle sue vicenze si apre il ‘souk’ ossia il mercato che è diviso per arti e mestieri e dal souk si diramano le strade che portano a quelli che un tempo furono gli antichi palazzi che adesso, nella maggioranza dei casi, si sono tramutati in ristoranti o atelier d’arte. Tunisi, a parte il suo cuore, risulta essere una città moderna dove predomina un’architettura Art Noveau che ha contribuito all’emancipazione della città. La visita deve proseguire con la conoscenza del Museo del Bardo che ospita la più importante collezione al mondo di mosaici di epoca romana. Meritano assolutamente una visita anche la Cattedrale di Tunisi, il Teatro Municipale e le gallerie d’arte. Dire Tunisia è pensare a Cartagine e agli eventi storici che evoca. I romani l’avevano rasa al suolo, ma la Nuova Città punica della regina Didone è sopravvissuta grazie alle leggende ed è oggi il sito archeologico punico-romano per eccellenza. Le Terme di Antonino, il porto punico, il museo archeologico sono le attrattive assolutamente imperdibili, così come meritano una visita il museo oceanografico e la cattedrale di Byrsa.
Ma se finora abbiamo potuto vivere l’effervescenza di una moderna capitale e le vestigia di una potenza del passato, è giunto il tempo di respirare l’aria di mare e di un luogo di pescatori che è caratterizzato dalla sua semplice bellezza: Sidi-Bou-Saïd, nelle vicinanze di Tunisi è il villaggio meglio conservato di tutto il litorale mediterraneo, punteggiato dalle tipiche case bianche perennemente immerse nell’aria profumata di mimosa e gelsomino. Offre un’esperienza di viaggio di puro e autentico piacere, cadenzata da romantiche passeggiate al crepuscolo, dalla visita improvvisata a uno dei suoi rigogliosi ed eleganti giardini e da piacevoli soste ai tavolini del Café des Nattes davanti ad una tazza fumante di tè verde.
Valgono una sosta i giardini delle dimore e delle case che ospitano centri d’esposizione e gallerie d’arte come la residenza del Barone d’Erlanger, ossia il Palazzo Ennejma Ezzahra, diventato il centro delle musiche arabe e mediterranee, ricco di pregiate collezioni di strumenti musicali e preziosi arredi antichi. Vale la pena di effettuare una escursione molto interessante e che implica il prendere il treno che da Tunisi porta a La Marsa, stazione balneare caratterizzata da belle ville in stile coloniale affacciate sul mare e da numerosi ristoranti, deve la sua eleganza al Bey, l’antico regnante, che l’elesse come luogo di residenza. Non può mancare una sosta al caffè Saf Saf e al palazzo d’arte ‘Dar El Adbellia’ per degustare un ottimo tè alla menta.
Altra interessante meta, sempre raggiungibile comodamente da Tunisi è l’apprezzata stazione balneare di Tabarka una località di grande interesse archeologico, dove sono conservate numerose vestigia fenicie e romane. Di fronte a un litorale che si dipana fra picchi rocciosi e spiagge di sabbia fine si trovano superbi fondali marini protetti, popolati di aragoste, branzini, cernie e pareti sommerse fiorite di gorgonie. Perfetta per le immersioni subacquee, la regione è anche indicata per gli appassionati di agriturismo ed escursioni e trekking a piedi e a cavallo. Da non mancare la visita alla stazione termale di Hamma Bourguiba, sin dall’antichità luogo di cura.
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