Narra la leggenda che il nome della città di Alassio derivi dal nome della figlia dell’imperatore Ottone I, Adelasia, che fuggì con uno scudiero, Aleramo, con il quale si stabilì sulle colline di Alaxio la cittadina attuale. Dai due giovani e romantici fuggitivi nacque la stirpe degli Aleramici, ancora oggi all’interno dello stemma comunale è raffigurata la figura della torre con Adelasia in cima.
Leggende a parte però pare che la nascita della città di Alassio risalga all’Undicesimo secolo quando vicino alla piccola chiesetta di Sant’Anna ai Monti venne alla luce il primissimo nucleo Burgum Alaxii, altri piccoli nuclei invece nacquero sul colle che si trova dietro questo primo borgo e qui possiamo ancora vedere lo stemma più antico di Alassio. Lo stemma di Alassio viene così descritto in una antica scrittura “Su sfondo azzurro, una torre colorata di rosso, murata di nero, merlata di cinque alla guelfa, con una donna posta nella parte superiore, nascente dalla torre stessa, vestita di ermellino con il colletto rosso e che impugna con la mano destra lo scettro gigliato, d’oro posto in banda. Ornamenti esteriori da comune e corona merlata”
Alassio è sicuramente una di quelle cittadine Liguri che fa sempre piacere visitare, al di là delle sue origini storiche è un posto affascinante ed è bellissimo passarci un po’ di tempo che sia un weekend o un intera vacanza. La cosa più ovvia che vien da dire pensando ad Alassio è il mare, bellissimo, che lambisce una spiaggia di sabbia fine davvero ampia e anche ben attrezzata se volete concedervi sdraio ed ombrellone, ma Alassio val bene una gita anche se non siete gente di mare.
La facilità nel raggiungere questa cittadina ligure invoglia parecchio il turismo, che ci veniate in auto ( attenzione alle code del rientro la domenica però durante la bella stagione) o in treno riuscirete a raggiungerla comodamente, Alassio ha predisposto parecchi parcheggi anche sotterranei nei pressi del budello comodi per abbandonare la vostra auto e cominciare una piacevole passeggiata.
Alassio è stata meta di ricchi benestanti inglesi per tutta la prima metà di questo secolo e mantiene intatta la sua aria un po’ chic grazie anche ai bei palazzi in stile Liberty perfettamente conservati ed ai bei giardini piacevoli da visitare per una pausa. Sicuramente merita almeno una visita il bellissimo parco di Villa Fiske, non certo ai livelli del grandioso parco di Villa Hambury a Ventimiglia, ma stupendo e rilassante così come il critico d’arte americano John Safford lo aveva pensato e fatto edificare quando si stabilì ad Alassio.
Il Parco è aperto al pubblico dal 01/04 al 31/10 dalle ore 7.30 alle ore 21.30,mentre dal 01/11 al 31/03 dalle ore 7.30 alle ore 18.00.
Se siete interessati all’architettura religiosa sicuramente dovete recarvi al Santuario di Nostra Signora della Guardia che si trova sulla vetta del Monte Tirasso in una posizione che lo mette di vedetta del bellissimo golfo di Alassio. All’interno del Santuario di Nostra Signora della Guardia potrete ammirare tre navate e nella cappella della navata sinistra il gruppo ligneo della Madonna della Guardia che ricorda l’apparizione avvenuta nel 1490 al Monte Figogna. La navata destra del Santuario di Nostra Signora della Guardia ospita uno stupendo organo realizzato da Beniamino Garibaldi ancora perfettamente conservato.
Probabilmente ben meno storico ma ugualmente affascinante, per i meno avvezzi alle bellezze religiose, il famoso Muretto di Alassio è sicuramente da vedere, una lunga pittoresca distesa di ceramiche incastonate nel cemento, icone e firme di personaggi famosi che ci riportano alla “dolce vita” e agli anni splendenti nei quali il concorso di Miss Muretto faceva furore. A rendere ancora più affascinante il Muretto di Alassio c’è la statua che riproduce una coppia di fidanzati che seduti sul muretto si tengono per mano, bella, romantica e un po’ nostalgica. Insomma, perfetta!
Sicuramente da non perdere il Budello di Alassio, vicino al quale trovate anche il comodo parcheggio sotterraneo, una stretta via che a tratti sfoga lateralmente sul mare piena di negozi, piccole pittoresche pasticcerie e ristorantini che vi accoglierà per una bella passeggiata, un giro di shopping o un pranzo tutt’altro che ordinario. All’interno del Budello di Alassio trovate di tutto e di più e se volete mangiar bene diffidate dai posti prettamente turistici e cedete alle affascinanti piccole trattorie che sanno di buon pesce e di sapori genuini, ma risparmiatevi il dolce perché non potete andar via dalla bella Alassio senza aver comprato i famosi Baci di Alassio , dolcetti alla nocciola e cacao che danno davvero dipendenza. I Baci di Alassio sono venduti un po’ da tutte le pasticcerie del Budello e potete comprarli e mangiarli passeggiando oziosamente o portarne una confezione a casa per concedervi un pezzetto di Liguria quando le vostre giornate sono troppo grigie e noiose.
Sara Manelli
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