Weekend ad Albano Laziale

Weekend romantico in uno dei luoghi più noti dei Castelli Romani

Sera di primavera al Lago Albano

E’ del 312 l’anno di fondazione di Albano, uno dei luoghi più noti dei Castelli Romani facente parte dell’omonimo Parco Regionale. E’ più che suggestivo recarsi in quel tratto dell’Appia che collega Albano alla vicina Ariccia per visitare il Sepolcro degli Orazi e Curiazi anche se si conosce che trattasi solo di un simbolico monumento eretto in età repubblicana e non certo in epoca arcaica. L’urna non conserva nulla e gli archeologi parlano solo di un monumento commemorativo e, forse, una ricostruzione della tomba di Arunte. Ma tante sono state in passato le attribuzioni date anche se la più suggestiva è quella di Leon Battista Alberti che studiando la struttura del monumento che presente uno zoccolo circolare appena visibile, l’ha attribuita agli Orazi e Curiazi.

L’aria che si respira ad Albano, inequivocabilmente conduce a quei stornelli che parlano di gite fuori porta e di allegria causata da abbondanti libagioni ma anche  di piacevoli atmosfere che sviluppano quel necessario senso di serenità che tanto bene fa ad una coppia innamorata ma che non dimentica  di apprezzare le bellezze di un luogo.

Weekend tra piacevoli atmosfere che sviluppano quel necessario senso di serenità che tanto bene fa ad una coppia innamorata

Albano Laziale, La via dei Laghi

Ad Albano, è il Duomo il principale edificio di culto. La basilica di San Pancrazio ha origini addirittura di epoca costantiniana ma più volte nel corso dei secoli fu ricostruita tanto da arrivare all’ultima versione che risale al Settecento. Chiamata dagli abitanti Santa Maria Rotonda, per via della sua forma circolare per via che fu eretta sul ninfeo della villa di Diocleziano, affaccia sulla centrale Piazza Mazzini.

Noto anche il Cisternone, un ancora efficiente serbatoio sotterraneo risalente al II secolo per scopi militari e tutt’oggi ancora utilizzato, è realizzato con cinque navate su pilastri coperte da una volta a botte. Vicino al Cisternone si possono ammirare i resti archeologici della recinzione dell’anfiteatro romano.

Interessante anche Villa Ferrajoli risalente all’Ottocento ed inserita in un curatissimo giardino all’italiana e oggi sede di un museo civico che conserva reperti dell’età preistorica e romana.

Da vedere anche le catacombe di San Salvatore che sono inserite all’intero della chiesa di Santa Maria della Stella, risalenti al III secolo e che facevano parte di un importante complesso cimiteriale. La visita di Albano può iniziare da Villa Altieri per poi proseguire verso Palazzo Savelli che è stato edificato sui resti delle terme di Settimio Severo.

Non può senz’altro sfuggire la buona offerta enogastronomica proposta da tutti i ristoranti del simpatico paese dei castelli romani ad iniziare dal tradizionale vino Albano DOC e dalla Malvasia bianca.

Aldo Galvagno

Articoli correlati

Lago di Vico - Viterbo, Lazio
Ronciglione
Weekend romantico sul piccolo ma pittoresco lago di Vico di origine vulcanica tra ampie distese di noccioleti
Veduta del Lago di Albano da Castel Gandolfo
Castel Gandolfo
Foto di Nextors
Uno tra i più bei borghi italiani che si affaccia sulle sponde del lago di Albano.
Il lago di Nemi
Nemi
Foto di Bl3w
Un weekend nel romantico lago di Nemi, tra natura e cultura
Lago di Bolsena al tramonto
Bolsena
Foto di Kim dela Pix
Weekend romantico a Bolsena, antico centro Etrusco ricco di storia e leggende
Torgiano
Torgiano
Weekend di puro benessere nella SPA più grande del'Umbria.
Riva del Garda
Riva del Garda
Weekend romantico nella piccola perla Trentina adagiata sul lago di Garda
Bardolino dopo il tramonto
Bardolino
Weekend romantico nella deliziosa località in riva al lago di Garda
Tramonto a Desenzano del Garda
Desenzano del Garda
Weekend romantico tra piacevoli escursioni dedicate alla scoperta delle bellezze del Garda

Cosa mangiare a Roma Per chi è alla ricerca di nuovi sapori

Minestra di Broccoli..
Primo piatto di una povera (a quei tempi) cucina che si compone con broccolo romanesco a pezzi e arzilla, ossia il pesce razza. Un sapore d’altri tempi.
guarda
Porchetta di Ariccia
La porchetta viene cotta alla brace dopo che sia stata aromatizzata con sale, pepe e tantissime erbe. Dopo una lunga cottura viene servita fredda.
guarda
Carciofi alla Giudia
Piatto della tradizione giudaica, realizzati con i carciofi romaneschi che dopo essere stati puliti delle foglie esterne, vengono cotti immersi a testa in giù nell’olio extravergine.
guarda
Gnocchi alla romana
Si preparano con il semolino anziché con le patate e vengono cotti nel latte dopo averli spolverati con formaggio e tuorli d’uovo prima di essere gratinati al forno con burro e parmigiano
guarda
Saltimbocca alla rom..
Fettine di vitello sopra le quali va posizionata una fetta di prosciutto e una foglia di salvia, poi arrotolate e sigillate con un stuzzicadenti. Cotte con burro e irrorate di vino bianco.
guarda
Pizza di Civitavecchia
Tipico dolce dell’Alto Lazio, si prepara tutto l’anno anche se durante il periodo Pasquale è tradizione mangiarlo. Ingredienti: farina, ricotta, zucchero, pasta di pane, burro e uova.
guarda
Spaghetti alla carbo..
Piatto tanto semplice quanto saporito a base di guanciale a cubetti fritto in olio, con spaghetti al dente nei quali si metterà rosso d’uovo mischiato con pecorino grattugiato e pepe
guarda
Bucatini all’Amatr..
Nata ad Amatrice era un piatto povero preparato dai pastori che utilizzavano solo quello che avevano: la pasta, il guanciale, il pecorino, il pepe nero, lo strutto e qualche pomodoro maturo.
guarda