La cittadina di Anagni si trova in provincia di Frosinone e tutti la conoscono come la Città dei Papi perché ha dato i natali a quattro di essi, ( Innocenzo III, Alessandro IV, Gregorio IX e Bonifacio VIII), non paga di questa caratteristica è anche la città che ha ospitato per lungo tempo la residenza e sede papale. Il nome stesso di Anagni è legato alla storia di papa Bonifacio VIII, chi di voi ricorda l’episodio chiamato “schiaffo di Anagni”?
Anagni si trova su una collina e una leggenda vuole che faccia parte delle città saturnie, ovvero le cinque città della zona ciociara che sono state fondate dal Dio Saturno ( niente di meno) insieme ad Alatri, Arpino, Atina e Ferentino. Il centro della cittadina di Anagni è decisamente medievale, composto da edifici elegantissimi ma anche austeri, chiese di stampo romanico e campanili, logge e piazze dall’architettura elegantemente sobria.
Sebbene non si a chiuso al traffico il centro di Anagni si gira a piedi perciò munitevi di scarpe comode e di tanta voglia di scoprire, solo così scorgerete i migliori scorci e tutto ciò che di bello ha da offrire grazie alla sua storia che si respira nell’aria passo passo. Se volete deliziarvi con una visita non potete perdervi sicuramente il Palazzo di Bonifacio VIII, ora palazzo civico, la casa di Barnekov e molte delle chiese, una su tutte la Cattedrale che vi lascerà a bocca aperta grazie agli affreschi che conserva nella sua cripta.
Palazzo Bonifacio VIII è così chiamato poiché una leggenda vuole che qui il pontefice venne pubblicamente umiliato da Sciarra Colonna durante l’incontro tra il papa e Guglielmo di Nogaret , ecco il famoso “Schiaffo di Anagni”, chi di voi pensava ad una scazzottata comunque cade in fallo perché si parla più facilmente di uno schiaffo morale!
L’episodio dello “schiaffo di Anagni” si può ripercorrere nella sala dove avvenne grazie agli antichissimi affreschi ancora perfettamente conservati. Casa Barnekov, o Casa Gigli, prende il suo nome dal pittore svedese Albert Barnekov che la fece ristrutturare dopo averla acquistata, la storia di ci rivela che in questa stupenda dimora soggiornò anche Dante Alighieri.
L’antica Cattredrale di Anagni è davvero splendida e merita sicuramente il vostro tempo per una visita, la sua famosa Cripta vi toglierà il fiato! I numerosissimi affreschi qui conservati sono unici nel loro genere e sono dedicati interamente alla creazione dei quattro elementi dell’universo e dell’uomo, la cosa che vi salterà sicuramente all’occhio è che i colori degli affreschi ( anche grazie ad un intenso lavoro di restauro, sono molto vivi e raccontano anche la storia dei miracoli che sono attribuiti al patrono della città di Anagni, San Magno.
Anche i resti del Santo Patrono sono conservati nella Cripta della cattedrale anagnina. Per effettuare la vostra visita all’interno della Cripta non dovete far altro che recarvi al museo della Cattedrale e una volta terminato il percorso che comprende, tra le altre cose, anche la visita alla biblioteca, alle sagrestie e all’area del tesoro che conserva le reliquie di San Thomas Becket, potrete accedere all’area sotterranea del Duomo.
Se siete appassionati di storia Medievale sicuramente non vorrete perdere il Teatro Medievale di Anagni, una rappresentazione storico-teatrale che si svolge nelle piazza più suggestive della cittadina. Ovviamente non può mancare la rievocazione del famoso e chiacchierato “schiaffo di Anagni”, ma insieme ad essa potrete immergervi in una atmosfera unica che vi riporterà agli sfarzi del passato.
Una volta nutrita la vostra mente curiosa, il vostro stomaco reclamerà attenzioni quindi potrete recarvi senza indugio alcuno al Frantoio del Vicolo Di Vino un pittoresco ristorante che vi accoglierà per farvi gustare leccornie tipiche del posto. Lasciatevi tentare dagli abbondanti e golosi antipasti e se siete amanti della pasta non potete perdervi la cacio e pepe, ne rimarrete estasiati!
Sara Manelli
Tags: Weekend in Lazio Weekend fuori porta Weekend religioso