Arenzano è un adorabile paese che si trova sulla costa ligure di ponente protetto dal Capo San Martino che ne chiude l’insenatura.
Arenzano è una località di mare ma la sua particolarità è che la maggior parte del territorio che interessa il comune fa parte del Parco naturale regionale del Beigua e si estende per la maggior parte sul promontorio.
Arenzano rimase nel cuore del Carducci che le scrisse una poesia davvero intensa che mette i brividi e mette curiosità nel voler scoprire questa cittadina ligure poetica e raccolta.
Arenzano è ricca di storia che nasce con l’Impero Romano e termina con la Seconda Guerra Mondiale che vede crescere lo sviluppo economico del versante turistico sempre più incombente su quella cantieristica e navale che fino a quel momento era stata preponderante.
Se andate ad Arenzano amerete le sue piccole spiagge ed il clima mite così come amerete le sue viuzze che si snodano all’interno del centro storico dove vi imbatterete nei segnali della dominazione saracena e dove potete trovare panetterie che sfornano ad ogni ora deliziosa focaccia ligure da gustare ancora calda.
Girovagando per Arenzano vi imbatterete in molte strutture storiche da visitare, come il Santuario del Bambino Gesù di Praga, che fu eretto nel 1904 grazie agli abitanti devoti a Gesù bambino di Praga, ma sono certa che una volta che arriverete a Villa Negrotto Cambiaso deciderete di passarci molto tempo.
Inizialmente la Villa era una residenza nobiliare risalente al XVI fatta costruire al marchese Tobia Pallavicino e nel 1880 venne interamente rinnovata.
Villa Negrotto Cambiaso è sede del municipio attualmente, ma il suo punto forte, pur essendo essa stessa bellissima è il parco all’inglese che la circonda e che ospita numerose specie animali.
Ecco allora che varcherete il cancello e vi immergerete in un giardino di estrema bellezza, curato nei minimi particolari che vi accoglierà e se deciderete di fargli visita durante la primavera verrete investiti dal profumo delle fioriture.
Nelle vasche dell’ingresso le tartarughe d’acqua dolce che le abitano faranno capolino per salutarvi, alcune di esse sono davvero anziane!
Il parco circonda tutta la villa, potete incontrare i fenicotteri rosa al vostro passaggio, o i pavoni che vi salutano facendo la ruota, ci sono numerosi angoli romantici e decisamente pittoreschi che vi permetteranno di sedervi sulle antiche panchine in pietra e godervi la pace del parco.
Al centro del parco c’è una meravigliosa serra in stile liberty in ferro e vetro che fu realizzata da Lamberto Cusani e che ancora oggi è utilizzata per la coltivazione di alcune varietà di piante.
Proseguendo la passeggiata dietro la villa poi potete esplorare il borgo medievale che è stato ottenuto ristrutturando e decorando in stile edifici preesistenti. Il sentiero che collega il borgo alla villa è percorribile e molto romantico.
Il borgo medievale offre inoltre la possibilità di intraprendere il cammino sulle mura e godere della vista rialzata della parte sud del parco.
Tra gli alberi che incontrerete durante il vostro giro panoramico potrete trovare anche specie molto rare che ben si mimetizzano insieme a specie più comuni che dimostrano la loro longevità attraverso le loro imponenti dimensioni.
Insomma io vi consiglio una bella gita ad Arenzano, non solo per il blu del suo mare e le sue dolci spiaggette, ma anche per il verde e la pace che questo parco sa regalarvi.
Sara Manelli
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