Il Parco Naturale del Lago di Candia è una grande zona naturale che si trova nel Canavese ed è una delle più importanti zone umide piemontesi. Questo parco è stato il primo parco provinciale italiano che è stato istituito ed p un sito di interesse comunitario nonché una zona a protezione speciale sia per la flora idrofila che per la grande varietà di uccelli che la abita. Il Parco comprende tutta la superficie del Lago di Candia e i comuni di Candia Canavese, Vische e Mazzè la superficie del parco comunque comprende un’infinità di altre zone e canali dove vivono numerose specie di uccelli e una grande varietà di piante anche rare che da sempre fanno parte del territorio. Un buon punto di partenza per conoscere meglio questo parco davvero importante a livello faunistico e botanico è il Centro Visita del Parco del Lago di Candia.
Il Punto di accoglienza si trova nella parte più a nord del parco e qua potete lasciare la macchina per immergervi nella magia della natura, la struttura costeggia uno dei canali alimentati dal lago e qua potrete trovare due piccole costruzioni immerse in un bellissimo giardino dove potrete fare una sosta su panche e tavoli di legno. Tutto è studiato perché la presenza di costruzioni umane non vada a intaccare la purezza della natura, per questo l’utilizzo del legno è predominante qui, inoltre come vedrete l’impatto visivo delle costruzioni è ridotto al minimo qua proprio utilizzando i pergolati con le piante rampicanti ed i tappeti erbosi presenti sui tetti. Ci sono diversi percorsi che potete intraprendere il primo è quello che fa per voi se non siete mai stati al Parco del Lago di Candia e volete averne una visione di insieme, si sale sulla Collina di Santo Stefano che domina il centro abitato di Candia e passeggiando tra i vigneti e i boschi di castagni raggiungerete il punto panoramico che vi offrirà una vista mozzafiato sul lago e sulle colline moreniche che lo circondano.
Proseguendo nel percorso incontrerete tra i boschi la Chiesa di Santo Stefano di epoca romanica, la incontrerete anche al rientro quando passerete sotto il ponte della ferrovia fino ad arrivare al Mulino Bianizzo dove rimarrete estasiati dalla zona delle Fontane, ovvero fonti risorgive che qua sgorgano allegre quasi a volersi far vedere. Io vi consiglio vivamente questo itinerario, intanto vi farete un’idea di come è il parco e di cosa potete scoprire, in più non è troppo impegnativo se non siete abituati a camminare per molti chilometri. C’è anche un itinerario che vi porta a visitare la palude e le sponde del lago ed uno, decisamente divertente, che vi permette di noleggiare le barche a remi a Candia permettendovi di fare una gita sulle acque calme del lago.
Una volta scivolati mollemente sulle acque lacustri sarete immersi nella natura e vedrete numerose specie di uccelli che si avvicinano a voi senza paura, oramai abituati alla presenza dei turisti. Potrete vedere i piccoli appena usciti dai nidi avventurarsi verso il lago per i primi timidi tentativi di passeggiata, oppure gli anatidi alla pesca, non dimentichiamo poi che in primavera troverete numerosi uccelli intenti nel rituale del corteggiamento. Non serve che vi dica che vale davvero la pena dedicare un weekend alla visita del Parco del Lago di Candia, immergersi nella natura, scoprire qualcosa di nuovo ad ogni passo e respirare aria pura vale davvero la pena.
Sara Manelli
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