Weekend all'Isola di Salina

L'isola di Salina non si limita solo al mare, ma offre anche un interessante e meravigliosa Riserva Naturale fatta di sentieri affogati nel verde

Isola di Salina

Appartenente all’arcipelago delle Eolie in Sicila, è la seconda isola per estensione dopo Lipari. La morfologia dice che l’isola è composta da sei antichi vulcani e che l’isola era abitata sin dall’epoca del bronzo. Testimonianze archeologiche in tal senso si possono ritrovare nell’insediamento risalente al IV secolo a.C. mentre, attorno al VII secolo, Salina fu uno dei centri più popolati anche grazie all’estrazione del sale che in questo posto avveniva.

Ricca di acqua, presenta una vegetazione coltivata a uva con la quale si ricava una pregevole ‘Malvasia delle Lipari’, vino amabile e saporito che, insieme ai famosi capperi esportati in tutto il mondo, accompagna l’economia degli abitanti che sfruttano anche la stagione turistica. Parco Regionale istituito nel 1980 per la conservazione e la protezione dell’habitat naturalistico, Salina offre un mare immacolato che da oltre sette anni si fregia del prestigioso titolo di bandiera Blu; trofeo che lo sta guadagnando da oltre sette anni a testimonianza di quanto sia attenta la tutela del mare che presenta acque cristalline a disposizione di entusiasti bagnanti.

Ma Salina non si limita al mare, per quanto trattasi di una isola, ma offre anche un interessante Riserva Naturale che è quella che si chiama ‘le montagne delle felci e dei porri’ e che si inerpica lungo sentieri affogati nel verde di tante piante endemiche dalle quali, spesso, si squarcia un panorama che lascia senza fiato per la sua bellezza. 

Troverete interessante effettuare escursioni archeologiche e via mare alla scoperta dei maestosi costoni che precipitano a picco sull’acqua

Riserva Naturale Orientata “Le Montagne delle Felci e dei Porri”

Gli amanti del trekking potranno cimentarsi per raggiungere i quasi mille metri del monte Fossa delle Felci, che potranno percorrere scegliendo i sentieri per gli esperti o anche quelli per i novizi. Salina prepara ogni anni, attrattive culturali che sono dedicate ai numerosi turisti in visita. Dal preistorico villaggio di Portella si narra di una Salina viva fin dalla preistoria passando attraverso testimonianze delle civiltà greche e romane, potendo visitare necropoli e resti di una sontuosa villa patrizia.

L’isola offre anche percorsi museali che trattano etnoantropologia e archeologia. I turisti troveranno interessanti effettuare escursioni archeologiche a Portella, per conoscere l’età del Bronzo e anche a Barone per ammirare l’epoca romana ma certamente le più attraenti sono quelle effettuate via mare alla scoperta dei maestosi costoni che precipitano a picco sull’acqua e andare alla ricerca di placide calette dove fare un bagno riposante per una vacanza davvero indimenticabile.

Olga Lo Presti

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