D’accordo, Berlino è una bellissima città con tante attrazioni, tanta vita notturna, tanta cultura e via dicendo. Ma se volessimo conoscere una città un po’ più nascosta e misteriosa, cosa dovremmo sapere prima di organizzare un week end da brivido a Berlino? Esiste la possibilità di ampliare i soliti circuiti turistici con qualcosa di più particolare e, magari, segreto?
Zaino in spalla, siamo andati alla ricerca di ciò che fa per voi, ed abbiamo scoperto che…
La Netptunbrunnen è quella fontana che si trova tra la Rotes Rathaus, e la torre della televisione nei pressi di Alexander Platz e custodisce non poche stranezze. Innanzi tutto non si è mai saputo il motivo per il quale la fontana, che originariamente era sistemata nella Schlossplatz all’interno del Museumsinsel, sia stata spostata dove ora si trova. Il suo creato, lo scultore Reinhol Begas, era un seguace dell’esoterismo tedesco noto come pangermanismo. E dopo una sua visita in Italia a metà Ottocento, la sua arte inizia ad indirizzarsi verso uno stile barocco contenente elementi occulti. La stessa fontana, che fu creata verso la fine dell’Ottocento, vede come personaggio principale il dio dei mari Nettuno con il tridente in mano è al centro di un gruppo marmoreo che vede come protagonisti, i principali fiumi tedeschi, il Reno, l’Elba, l’Oder e la Vistola, così come fece Bernini con la fontana dei fiumi di Piazza Navona che incluse molti particolari esoterici. Per questa singolarità, vi suggeriamo di ammirare la Netptunbrunner con occhi diversi e capire il mistero che cela questa fontana.
Ma la Berlino più segreta e quella più nascosta si trova sotto il livello stradale. Incominciate dalla fermata della U-Bahn di Gesundbrunnen sulla linea U8 a Wedding (BrunnenStraße, 105) dove troverete l’Unterwelten-Museum per scoprire e studiare il mondo sotterraneo della città e resterete sorpresi dal capolavoro ingegneristico di canali, tunnel, stanze e condotti in grado di collegare l’intera città. La Berliner Unterwelten è un’associazione nata nel 1997 che conta circa 500 soci e gestisce sia l’Unterwelten-Museum che altri posti d’importanza storica della capitale.
All’interno del sotterraneo, gli spazi sono rappresentati da antichi depositi delle fabbriche di birra, a canalizzazioni utilizzate per l’invio della posta pneumatica, rifugi antiaerei e bunker antiatomici, metropolitane oltre a tunnel costruiti per tentare disperatamente di abbandonare la vecchia Berlino dell’Est all’epoca della guerra fredda. Partecipando alle visite guidate si può venire a scoprire che già a metà del XIX secolo la città aveva iniziato ad espandersi sottoterra per creare depositi dove lasciar fermentare la birra e non solo. Infatti, a metà Ottocento si iniziava a costruire una rete di posta sotterranea in grado di soddisfare le esigenze di una società che iniziava la sua espansione verso la rivoluzione industriale. In più, si iniziò ad usare il sottosuolo per il trasporto con metro, stazioni, circuiti che già nei primi anni del secolo scorso implementavano la rete sotterranea esistente che, con l’avvento di Hitler ed il conflitto mondiale, causò la creazione di depositi e bunker antiaerei, necessari in caso di bombardamenti. Essendo quindi molti gli elementi da visitare per via delle differenze che ognuno di loro ha come peculiarità, la Berliner Unterwelten propone una serie diversificata di circuiti turistici.
Il primo che vi proponiamo svelerà uno degli ultimi bunker nazisti rimasto integro e che rivela la cupa atmosfera di quando fu utilizzato al tempo della guerra. Il bunker ospita suppellettili originali risalenti a quel periodo, nonché una interessante retrospettiva fotografica che evoca anche altri luoghi simili a questo che non sono visitabili ma che rappresentano una toccante testimonianza di quel periodo così cupo e drammatico vissuto dal popolo di Berlino. Sempre relativo al periodo della seconda guerra mondiale è anche il secondo circuito proposto dalla Berliner Unterwelten che vi condurrà dentro ad una fortezza antiaerea progettata personalmente da Hitler dopo che la città fu attaccata da un bombardamento aereo da parte degli inglesi. In questo itinerario si avrà modo di penetrare in alcuni livelli mantenuti com’erano in origine, della torre di Humboldthain, un rifugio militare che salvò la vita a molti civili tedeschi.
Altro interessante tour è quello contenuto nella terza proposta e dedicato esclusivamente al periodo della guerra fredda tra Est ed Ovest. In questo caso si camminerà tra rifugi antiatomici ricostruiti ad hoc, sintomo di un periodo in cui il terrore per un conflitto nucleare era imperante. In più, una mostra fotografica avrà modo di farvi conoscere le particolarità di una Berlino divisa, con informazioni sulle Geisterbahnhöfe, le stazioni della Untergrundbahn e della Stadtschnellbahn chiuse al pubblico dal 1961 al 1989. Il tour termina a Pankstraße dove la guida illustrerà il funzionamento di un moderno bunker antiatomico.
Interessante anche un altro percorso che è chiamato ‘tunnel della libertà’ e che vi farà conoscere i vari cunicoli realizzati da berlinesi dell’Est che tentavano di fuggire dalla Repubblica Democratica Tedesca. Cunicoli ben controllati soprattutto dopo l’edificazione del muro nel 1961 ma vigilati dalla polizia della DDR, i temibili Vopos. Sono circa una settantina i cunicoli che furono realizzati dalla costruzione del muro fino al suo abbattimento ma una stima afferma che solo trecento furono coloro che riuscirono ad oltrepassare il confine tra Est ed Ovest. La guida vi illustrerà fatti ed episodi avvenuti all’epoca e che videro protagonisti i fuggiaschi da una parte e la Stasi, la temibile polizia politica della Germania Orientale dall’altra. La Berliner Unterwelten attraverso testimonianze dei costruttori dei vari tunnel che tentavano di collegare l’est con l’ovest è riuscita a riprodurne un modello. Centro nevralgico del tour non poteva essere che la Bernauer Straße, dove si concentrarono i maggiori progetti di fuga. Per saperne di più http://berliner-unterwelten.de/home.1.4.html.
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