Nella notte umida, un filo di nebbia si alza dalla banchina della Senna…se proprio volete trascorrere un fine settimana da brivido a Parigi, non dovete attendere l’inverno foriero di atmosfere cariche di ‘noir’ ma è sufficiente sapere dove andare.
Volete dei suggerimenti? Ecco una speciale lista preparata per farvi vivere il brivido nella città più sensazionale del mondo.
I segreti della Sibilla al Parc des Buttes Chaumont
In questo che è uno tra i giardini più estesi della città, sono qui presenti esemplari di piante singolari come un platano orientale del XIX secolo, un olmo siberiano, uno spino di Giuda e molti altri tipi di alberi che fanno la felicità di migliaia di visitatori. Tra questi ci sono i cultori dell’esoterismo che in questo spazio vengono a visitare il Tempio della Sibilla che sorge al centro (per chi ci crede) di un mistico pentagono le cui peculiarità soprannaturali proseguirebbero nel suo seminterrato che sarebbe pieno di oggetti dai poteri magici. Tra le altre cose, il parco sarebbe stato costruito sopra di un’antica cava di gesso che, conoscendo il percorso, avrebbe una strada che porterebbe ad un luogo poderosamente magico ma pare che questa zona sia chiusa al pubblico. Per arrivarci utilizzate la Metro: Buttes Chaumont (Linea 7 bis ), Laumière (Linea 5).
Il mistero del Club Silencio
Al 142 di rue Montmartre si trova il Club Silencio, realizzato a suo tempo dal regista David Lynch. E’ uno dei club più esclusivi di tutta Parigi e chi ha avuto modo di entrarci ha avuto la sensazione di trovarsi dentro ad un set di un film hollywoodiano. La storia comunque narra che propri qui sia stato sepolto Moliére e che ancora in questo luogo Emile Zola abbia stampato il suo J’Accuse nel sotterraneo dell’edificio. E, come se non bastasse, proprio lì di fronte, nel caffè dal’altra parte della strada, pare che sia stato ucciso il socialista Jean Jaurés. Tutto questo crea lo stimolo di una sana curiosità atta a chiarire questi misteri.
Jim Morrison e…
Se andrete a rue Beautreillis 17, troverete l’abitazione nella quale agli inizi del luglio del 1971 veniva ritrovato morto il cantante Jim Morrison, trasformandolo da leader dei Doors ad una icona famosa tutt’ora. In questo luogo aveva eletto il suo domicilio qualche mese prima, abitando l’appartamento del terzo piano della palazzina Beaux Arts del XIX secolo, le cui finestre (quella di sinistra è del bagno) da allora sono rimaste chiuse. Di faccia alla casa, è ancora funzionante il locale dove Morrison amava trascorrere intere serate, ‘Le Dindon en Laisse’ e, dopo molti decenni passati da allora, non si è mai chiarita la sua morte che resta offuscata dal mistero: morì nella vasca da bagno dove fu trovato oppure nel bagno del night dove andava? E ancora: sono davvero le sue spoglie quelle che riposano nel cimitero di Père Lachaise o fu solo una finzione per dare a Morrison l’opportunità di vivere una seconda vita segreta?
Strega a Montmartre
Se dimenticate l’iconografia di Montmartre come luogo di pittori squattrinati vissuti nell’epoca della Bohéme e vi allontanate dalla turistica Place du Tertre, vi invitiamo a percorrere piccoli vicoli e viuzze che vi condurranno ad un passaggio dominato da una grande masso. E’ il Passage du Rocher de la Sorciere, il passaggio delle Rocca della strega. La leggenda narra che questo masso custodisce la casa di una strega che abitava nell’edificio sopra la roccia e che tutti i piccoli della Butte, chiamavano ‘strega’ la donna che vi abitava per via del suo aspetto. Se prestate attenzione, e volgete lo sguardo dietro al sasso vedrete una casa bianca (che oggi è un piccolo garni di lusso) e che se attraverserete il cancello che separa la casa dalla strada verrete colpiti da una malià. Se volete provare recatevi al 21, avenue Junot. Metro: Lamarck Caulaincourt (linea 12)
Codici che passione
La Chiesa di Saint-Sulpice, è meta di turisti in cerca di tracce del Codice da Vinci e gli elementi vanno dall'obelisco astronomico datato 1743, alla sacrestia che immetterebbe su arcani sotterranei. Ma al di là di Dan Brown, in questa chiesa vennero battezzati il Marchese de Sade e Baudelaire e si può ammirare uno dei più grandi organi del mondo e il gigantesco pulpito settecentesco ma non vedrete alcuna traccia del Priorato di Sion, la loggia segreta fantastica ideata da Pierre Plantard che avrebbe creato anche le prove materiali (finte) delle sue affermazioni.
Fantasmi & Vampiri
Amate il gotico? Siete alla ricerca di emozioni forti? Mysteries of Paris è quello che fa per voi. Qui si organizzano tour (in francese e inglese) alla scoperta degli angoli più oscuri di quella che è considerata la città delle luci: una passeggiata alla ricerca di vampiri e fantasmi che popolano questa città che può anche essere crepuscolare. La guida vi narrerà le leggende e le storie più raccapriccianti che vi faranno vedere Parigi sotto un’altra dimensione. Dalle catacombe, alla magia, alle sette segrete. Dopo questo tour non ci saranno più segreti. Voi ci credete? Se però non incrocerete il fantasma dell’Opera, non prendetevela…probabilmente era fuori a fare un week end.
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