Il suo carattere multietnico permette alla capitale tedesca di essere un crogiolo di cucine internazionali che vengono proposte in ristoranti di ogni genere. Ma un week end gastronomico a Berlino non può non tenere conto dell’alta cucina, dell’eccellente Riesling della Mosella e del Weisser Burgender renano e per questo, si dimostra una meta di sicuro interesse per tutti coloro che amano il buon vino e la buona tavola. La nostra lista vi permette di conoscere quali sono i ristoranti dove poter apprezzare tutto questo scordando per un attimo l’onnipresente Weisse - la tipica birra bionda berlinese -, i wurstel e lo stinco. Quindi, evitando imbiss e birrerie che trovate ad ogni angolo di strada, entriamo nel magico mondo della gastronomia più preziosa dopo avervi detto che anche i berlinesi hanno scoperto di apprezzare il buon vino locale come il Riesling ed il Weisser Burgunder che accompagna una splendida cena o un buon pranzo. Dopo l’avvenuta scoperta da parte dei tedeschi di avere dell’ottimo vino, oggi i ristoranti più esclusivi della città, tengono molta cura a comporre la carta dei vini che presenta quanto di meglio esiste a livello locale ed internazionale.
Per averne un’idea, vi suggeriamo il ristorante Rutz (Chausseestrasse 8, Mitte) che si definisce wine restaurant e che ha una parete interamente composta di bottiglie di vino. Il titolare asserisce, con una punta di orgoglio, di avere una cantina ricca di oltre ottocento etichette di vino con una ovvia preferenza per il Riesling tedesco. Il Rutz abbina a prestigiose bottiglie di vino i tradizionali piatti della cucina tedesca ma dopo aver fatto loro un trattamento light per i quali, è stata praticata una sostanziale rivisitazione. La specialità della casa è rappresentata da una ottima tartare di manzo al coltello, con capperi e una vastissima selezione di formaggi accompagnati da pane alla frutta. Da provare, al primo piano, le proposte dello chef Marco Müller che propone haute cousine che viene evidenziata dagli ‘inspiration munù’ che sono composti da 6 fino a 12 portate di altissimo livello dove non può non essere citato il foie gras dell'Aquitania servito con latte speziato e rum al coniglio e calamari marinati con lime e brodo di cozze.
Altra tappa d’obbligo è quella di recarsi al più antico wine restaurant presente nell’ex Berlino Est. Si tratta del Wienstein (Lychner Strasse, 33 Prenzlauer Berg) che da modesta enoteca che era all’inizio, si è trasformato nel tempo in un enoristorante di altissima qualità e spessore. Il Wienstein è rigoroso nella scelta delle materie prime che vengono utilizzate tanto da aver selezionato una serie di allevatori locali che assicurano la carne mentre il pescato proviene dal Brandeburgo ogni giorno. I vini che il locale propone per la maggior parte sono autoctoni e prodotti da viticoltori di nuova generazione che fanno della qualità, il loro marchio.
Preziosa anche l’offerta del ristorante Reinstoff (Schlegelstraße, 26c) dove il bistellato chef Daniel Achilles propone, nel suo elegante locale che rimane in un cortile dietro la Schlegelstrasse, un singolare mix che intreccia l’alta cucina tradizionale con l’innovativa cucina molecolare. Non stupitevi quindi se troverete nella carta del menù piatti come sella di cervo con petali di rosa, fichi e sesamo nero, frutti di bosco della Prussia accompagnati da brioche con gelato e miele della foresta: è solo innovazione e desiderio di stupire. Altro che currywurst!
Un ristorante che non si fa dimenticare molto presto è l’ Hot Spot (Eisenzahnstrasse, 66) dove lo chef Jianhua Wu e la sua famiglia, propongono una fusione tra la gastronomia dello Sichuan con una più che eccellente carta dei vini dove il Riesling la fa da padrone. Wu è un appassionato ed un estimatore di vini e per questa ragione ha scelto di abbinare ai piatti della cucina cinese, particolari vini che ha scelto come perfetti nell’unione.
Il Brechts Restaurant (Shiffbauerdamm, 6-7) offre un ambiente elegante con la possibilità di degustare ottimi piatti, comodamente seduti sui tavolini all’aperto che guardano la Sprea, vicino alla casa museo di Bertold Brecht. In questo caso, l’origine della gastronomia non è propriamente tedesca ma austriaca e lo segnaliamo proprio per i suoi incantevoli dolci che sono assolutamente da non perdere!
Il Ristorante Gambrinus (Krausnickstraße, 1) è un locale molto piccolo ma l’atmosfera accogliente che troverete, compenserà la mancanza di spazio. Qui è possibile degustare i piatti tipici della cucina berlinese, aiutati anche da un menù in più lingue che descrive non solo il piatto ma anche racconta la storia della sua origine. Le proposte sono quasi tutte a base di carne. Da assaggiare la zuppa di asparagi, l’arrosto di maiale alla Kassel in ristretto di birra. I prezzi sono davvero incredibili per quanto sono al di sotto di quello che dovrebbero essere in realtà. Lo suggeriamo caldamente.
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